Chi sente cosa? L’educazione enattiva e le ridescrizioni a valenza neuroetica

Una riflessione critica e pregnante sulla cosiddetta “neuroeducazione” e sul rapporto possibile tra neuroscienze e formazione ci offre il contributo del Professore Fortunato Aprile “Chi sente cosa? L’educazione enattiva e le ridescrizioni a valenza neuroetica”. Il nostro Autore riprende i temi discussi all’ultimo Congresso di Neuroetica di Padova, evento che – nelle sue parole – “ha aperto il dialogo con l’educazione, ma il cammino è lungo”. Al testo dello studio, che pubblichiamo in versione integrale, l’Autore aggiunge un contributo in forma di slide, che compendia ottimamente il lavoro.

Fortunato Aprile, “Chi sente cosa? L’educazione enattiva e le ridescrizioni a valenza neuroetica”, Brainfactor, Edizione del 26/08/2015 (pdf); Slide (pdf)

Image credits: Shutterstock 

1 Trackbacks & Pingbacks

  1. Al Complexity Literacy Meeting 2016: “L’alunno furgoncino e l’alunno carrarmato” – Complexity Institute

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.