DUBLINO – Sono (R)Evolution Simulator e Techno-Back Brace i due progetti che rappresenteranno l’Italia alla trentesima edizione dell’EU Contest for Young Scientists (EUCYS 2018), che si svolgerà a Dublino, in Irlanda, dal 14 al 19 settembre.
Li presentano sei studenti delle superiori, tutti nati nel 2000: Federico Malnati, Matteo Palmieri, Alessandro Sosso dell’Istituto G. Ferraris di Torino il primo, un simulatore elettronico per calcolare l’adattamento ai cambiamenti ambientali; Nicolò Vallana, Luca Fermi, Edoardo Puce dell’Istituto Belluzzi-Da Vinci di Rimini il secondo, un prototipo di applicazione in ambito biomedico per chi ha problemi di mal di schiena.
“EUCYS – spiega Alberto Pieri, segretario generale di Fast, ente organizzatore per l’Italia – è il principale evento dell’intenso programma a favore delle ragazze e dei ragazzi che amano le scienze e le loro applicazioni, finalizzato alla valorizzazione dei migliori talenti di cui sono ricchi i nostri istituti superiori, che ha visto molti nostri finalisti distinguersi qui e in altri contest internazionali”.
Opportunità di incontro e confronto scientifico tra giovani studenti fra i 14 e i 20 anni, provenienti dai 28 Stati dell’Unione Europea, EUCYS rappresenta una vetrina annuale delle migliori idee e delle più interessanti realizzazioni, con 150 finalisti per un totale di 90 proposte giunte in finale, selezionate in un percorso impegnativo della durata di un intero anno.
Sul sito della Fast (www.fast.mi.it) è già aperto il bando per l’edizione 2019 del concorso, dal titolo “I giovani e le scienze”.
Image credits: LightField Studios, Professional young scientists working with microscope and test tubes in chemical laboratory. Shutterstock.com
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