Nelle taupatie avrebbe luogo una forma di mortalità neuronale non apoptotica associata a caspasi. Lo sostengono Tara L. Spires-Jones e i colleghi del Massachusetts General Hospital Harvard Medical School di Charlestown a conclusione di una interessante rassegna sul ruolo della proteina tau nei processi neurodegenerativi, in via di pubblicazione su Trends in Neurosciences (Tara L. Spires-Jones et al., Tau pathophysiology in neurodegeneration: a tangled issue, TINS, 2009 in press).
Le taupatie neurodegenerative hanno una caratteristica patologica comune: quella di essere aggregati formati da proteine tau iperfosforilate, associati a perdita di sinapsi e di neuroni. Cambiamenti nella conformazione della tau portano alla perdita della sua normale funzione e a un guadagno in termini di fibrillogenicità che dà luogo all’aggregazione (grovigli neurofibrillari). Nell’ampia rassegna, gli Autori, dopo avere illustrato le nuove acquisizioni della ricerca sulla patofisiologia della proteina tau, sostengono che nelle taupatie avrebbe luogo una forma di mortalità neuronale non apoptotica associata a caspasi.
Malattie e disturbi in cui è presente neuropatologia della tau:
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Alzheimer (AD)
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Demenza frontotemporale (FTD) e parkinsonismo legato al cromosoma 17 (FTDP-17)
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Paralisi sopranucleare progressiva
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Malattia di Pick
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Demenza argirofila
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Degenrazione corticobasale Gliosi progressiva sottocorticale
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Complesso demenza Sclerosi laterale amiotrofica / Parkinsonismo
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Grovigli neurofibrillari diffusi con calcificazione
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Demenza pugilistica
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Demenza da soli grovigli
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Sindrome di Down
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Malattia di Gerstmann-Straussler-Scheinker
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Disturbo di Hallervorden-Spatz
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Malattia di Creutzfeldt-Jakob
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Atrofia mutisistemica
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Malattia di Niemann-Pick di tipo C
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Angiopatia amiloide cerebrale da prioni
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Panencefalite subacuta sclerosante
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Distrofia miotonica
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Parkinsonismo postencefalitico
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