La cipolla, naturale antidepressivo

La cipolla, naturale antidepressivo.Si è chiusa domenica la 29a edizione della Sagra della Cipolla Rossa di Breme, che ogni anno richiama gli amanti di piatti tipici, zuppa di cipolla in testa, che per l’occasione vengono serviti in un accogliente spazio all’aperto. La sigulla (in dialetto locale), quella rossa in particolare, contiene una sostanza con riconosciute proprietà disintossicanti, anti-infiammatorie e anti-tumorali: la quercetina.

Anche il cervello trova i suoi benefici nella cipolla, che sembra avere un effetto antidepressivo, come conferma un recente studio giapponese pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Bioscience Biotechnology and Biochemistry.

Sakakibara e colleghi del Dipartimento di Scienze dell’Alimentazione dell’Università di Tokushima (Giappone) hanno valutato gli effetti della polvere di cipolla, ottenuta dalla disidratazione dell’ortaggio, in un modello sperimentale di depressione chiamato test di nuoto forzato (Forced Swim Test, FST). L’FST registra la reazione di un animale posto in un cilindro trasparente contenente 15-16 cm di acqua alla temperatura di 25° C. Quando il giorno successivo il soggetto viene rimesso nel cilindro, può reagire nuotando o muovendosi solo il necessario per tenere la testa fuori dall’acqua, comportamenti considerati rispettivamente come una reazione o un comportamento “depresso” dell’animale alla sua condizione.

Per dimostrare l’effetto anti-depressivo della quercetina nella polvere di cipolla, i ratti sono stati divisi in 6 gruppi, ciascuno dei quali destinato a un trattamento diverso per 14 giorni: un farmaco antidepressivo, quattro diverse concentrazioni di polvere di cipolla, o un placebo. Dopo un periodo di trattamento Sakakibara ha ripetuto l’FST in tutti i soggetti, e ha osservato che il gruppo trattato con la polvere di cipolla migliorava la prestazione ottenuta nel secondo test con valori simili agli animali trattati con il farmaco antidepressivo.

La prestazione migliora attraverso una variazione del comportamento, e non delle capacità di movimento che con un altro test sono risultate le stesse per tutti i gruppi osservati. Nello stesso modello, Sakakibara ha dimostrato che il trattamento con la quercetina aumenta la quantità di dopamina e di serotonina contenuto nell’ipotalamo, una zona centrale del cervello in grado di controllare diverse funzioni dell’organismo (i riflessi, il ritmo sonno-veglia, il bilancio idrosalino, il mantenimento della temperatura corporea, l’appetito e l’espressione degli stati emotivi).

Dopamina e serotonina vengono prodotte dalle cellule nervose per comunicare tra loro, e la quercetina è in grado prolungare il tempo di trasmissione nervosa rallentando la loro eliminazione, mentre nella persona depressa il loro metabolismo è più veloce, la comunicazione tra le cellule rallenta causando la comparsa della sintomatologia depressiva.

La cipolla rossa di Breme

La depressione è un disturbo comune che colpisce circa 121 milioni di persone in tutto il mondo, uomini e donne di tutte le fasce di età, ed entro il 2020 diventerà la seconda malattia con impatto mondiale. I sintomi di un disturbo depressivo (umore depresso, perdita di interesse o di piacere, sensi di colpa, scarsa autostima, disturbi del sonno o dell’appetito, difficoltà di concentrazione) possono diventare cronici o ricorrenti e rendere difficile far fronte alle richieste della vita quotidiana. Meno del 25% delle persone colpite hanno accesso a trattamenti efficaci, per la mancanza di risorse, di assistenza e a causa dell’isolamento sociale che spesso accompagna chi soffre di disturbi mentali.

I farmaci antidepressivi e le preparazioni erboristiche spesso provocano effetti collaterali che causano l’interruzione del trattamento. Per questo l’identificazione di cibi con un effetto positivo sull’umore diventa un approccio essenziale alla prevenzione e cura di questo disturbo, così comune nella nostra società. E la Sagra della Cipolla Rossa di Breme, tra ingredienti culinari, ospitalità e momenti conviviali, può rappresentare un toccasana per chi soffre di depressione.

Alessandra Gilardini
Biologo, Ph.D. in Neuroscienze

Referenze:

  1. Sakakibara H, Yoshino S, Kawai Y, Terao JAntidepressant-like effect of onion (Allium cepa L.) powder in a rat behavioral model of depression. Biosci Biotechnol Biochem. 2008 Jan;72(1):94-100. Epub 2008 Jan 7.
  2. WHO, Mental Health, Depression

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