ROMA – Il 13 maggio, già in Italia per il Convegno scientifico internazionale di Neuroetica di Padova (8-10 maggio), Adina Roskies sarà ospite di eccezione al Seminario di neuroetica, neurodiritto e neuroeconomia, organizzato nella Capitale congiuntamente da Università di Roma la Sapienza, Università Roma Tre e Istituto di Studi Giuridici Internazionali del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Guest speaker Adina Roskies, filosofa del Darmouth College, figura di primo piano nella riflessione neuroetica, con un intervento dal titolo “Moral Enhancement: an issue for neuroethics, neurolaw, and neuroeconomics”. La Roskies dunque si occuperà di neuroetica in uno dei due sensi che lei stessa distinse, ancora nel 2002, in “Neuroethics for the New Millenium”, ovvero di neuroetica come etica della neuroscienza.
Gli interlocutori saranno Gilberto Corbellini (storico della medicina, Sapienza), Francesco Ferretti (filosofo del linguaggio, Roma Tre), Massimo Marraffa (filosofo della scienza e della mente, Roma Tre), Paolo Nepi (filosofo morale, Roma Tre) e Elisabetta Sirgiovanni (ricercatrice in neuroetica, ISGI-CNR). Chair: Cinzia Caporale del CNR.
Sappiamo che l’uomo è fortemente predisposto alla volontà di miglioramento. L’esperienza ne è ampiamente testimone. Esistono miglioramenti biomedici per essere più veloci, forti, intelligenti e concentrati. Esistono interventi biomedici per diventare più felici e più belli. Si prospetterebbe ora, grazie alla progressione dello studio e della comprensione delle basi biologiche della morale, la possibilità di un “miglioramento morale”, magari analogo a quello cognitivo o al trattamento farmacologico.
L’obiettivo sarebbe rendere le persone, sperabilmente, più buone. Ad esempio, sappiamo che l’ossitocina è un ormone che favorisce il comportamento altruistico (Brainfactor si è occupato della relazione tra ossitocina e morale, link); così è possibile immaginare che, in un futuro prossimo (?), si arrivi a somministrare ossitocina per rendere l’uomo più collaborativo…
Si capisce bene come tali questioni possano suscitare intricati ed accesi dibattiti dove, per conto nostro, la ragione cerca la via della verità tra infiniti ostacoli e impedimenti. Il seminario si terrà presso l’Aula 16 della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre, in via Ostiense 234. Ingresso libero. Comitato scientifico: Cinzia Caporale (ISGI-CNR), Mario De Caro (Roma Tre), Gilberto Corbellini (Sapienza).
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