ROMA – Si terrà a Roma il 24 marzo, presso l’Auditorium del Ministero della Salute, il convegno “Appropriatezza e ricerca delle frodi in sanità integrativa”, organizzato da Faschim in collaborazione con il Centro di Ricerche Semeion e Valore.
Tra i relatori, il Prof. Paolo Massimo Buscema, direttore di Semeion, il Dott. Claudio Giammatteo, direttore generale di Faschim, l’Ing. Stefano Ronchi, direttore generale di Valore e la Dott. Giulia Massini, senior researcher di Semeion. Modera l’evento: Marco Mozzoni, professore a contratto all’Università degli Studi di Milano Bicocca e direttore di Brainfactor.
In Italia sono oltre 6,9 milioni le persone assistite dai 300 fondi sanitari integrativi disponibili: “un buon fondo di assistenza sanitaria integrativa – spiegano gli organizzatori – si misura sul grado di appropriatezza delle prestazioni offerte e sulla capacità di intercettare i comportamenti scorretti e fraudolenti degli assistiti”.
Giovedì verrà presentato il progetto di ricerca che utilizza innovativi algoritmi di Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione delle prestazioni del Fondo di assistenza sanitaria integrativa del CCNL chimico-farmaceutico (Faschim): “il sistema è in grado di individuare i comportamenti tipici e atipici degli assistiti, nonché le potenziali frodi che si nascondono nella grande massa dei dati disponibili”.
Il convegno ha lo scopo di condividere l’esperienza per acquisire nuovi e più efficaci strumenti di controllo e di decisione a vantaggio sia degli utenti dei fondi sanitari, sia del sistema economico e sociale che contribuisce al miglioramento della salute pubblica.
Featured image: Shuttersotck
Be the first to comment on "Sanità integrativa: come individuare le frodi con le reti neurali artificiali"