Emozioni, il cervello plastico dei giovani

Emozioni, il cervello plastico dei giovani.Nel cervello dei giovani i circuiti neurali che portano le informazioni sensoriali direttamente all’amigdala bypassando la corteccia sarebbero caratterizzati da una maggiore plasticità. Lo afferma uno studio del National Institute of Mental Health pubblicato su Biological Psychiatry (Pan B et al., Divergence Between Thalamic and Cortical Inputs to Lateral Amygdala During Juvenile Adult Transition…, Biol Psych, 2009).

L’adolescenza è considerata una fase critica per lo sviluppo delle emozioni. Durante tale periodo l’amigdala, che regola le emozioni, subirebbe una riorganizzazione strutturale. Il condizionamento uditivo alla paura, una forma di apprendimento emozionale amigdala-dipendente, si manifesta infatti in modo diverso nei topi giovani e nei topi adulti.

Poiché tale apprendimento è mediato dai cambiamenti plastici negli input talamici e corticali all’amigdala laterale, i ricercatori hanno studiato i cambiamenti delle proprietà sinaptiche di questi input durante la transizione dall’adolescenza all’età adulta.

Con la tecnica del “patch clamp” applicata all’amigdala di topi giovani e adulti i ricercatori del NIMH hanno studiato il potenziamento a lungo termine e la trasmissione sinaptica basale negli input talamici e corticali verso l’amigdala laterale.

Lo studio dimostra che nei topi durante la transizione dall’adolescenza all’età adulta si sviluppano differenze fisiologiche tra gli afferenti talamici e corticali alla amigdala laterale. Anche se nei topi giovani i due circuiti hanno proprietà simili, nei topi adulti la via talamica mostra una plasticità ridotta, un aumento nel numero di quanti rilasciati da un singolo potenziale d’azione e una diminuita proporzione di sinapsi silenti.

Durante il tardo sviluppo si verificano cambiamenti negli input talamici ma non in quelli corticali  destinati all’amigdala ed è questo che può spiegare le differenze fra adolescenti e adulti nel  condizionamento uditivo alla paura.

I genitori hanno da sempre sospettato che il cervello dei loro figli adolescenti funzionasse in modo differente da quello degli adulti. Con l’utilizzo della risonanza magnetica (MRI), è stato possibile osservare lo sviluppo strutturale dall’adolescenza all’età adulta.

“Il nostro lavoro sull’amigdala ha mostrato che i circuiti neuronali che portano le informazioni sensoriali direttamente all’amigdala bypassando la corteccia, presentano maggiore plasticità nei topi giovani rispetto a quelli adulti”, ha spiegato in una nota stampa Alexei Morozov, coordinatore dello studio.

”Pan e colleghi descrivono elegantemente un cambiamento nella regolazione dell’amigdala durante lo sviluppo, che può essere un modo attraverso il quale la corteccia acquisisce un ruolo maggiore nella regolazione dell’amigdala e, conseguentemente, del comportamento emotivo”, ha aggiunto John Krystal, editor di Biological Psychiatry.

“I risultati del nostro studio suggeriscono che i comportamenti emozionali nell’adolescenza sono meno precisi e più irrazionali perché guidati più dalle strutture sottocorticali che da quelle corticali”, ha concluso Morozov.

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