ROMA – Si apre la prossima settimana a Roma il XXV Congresso mondiale di Filosofia. È la prima volta per la Capitale, ma l’Italia ha già ospitato lo storico evento in altre tre occasioni: a Bologna nel 1911, a Napoli nel 1924, a Venezia nel 1958.
Organizzata dalla International Federation of Philosophical Societies (Fisp), dalla Società Filosofica Italiana (Sfi) e dalla Sapienza Università di Roma, questa edizione verte sul tema “La Filosofia attraversa i confini”. Dal 1 all’8 agosto sono attesi oltre 5000 partecipanti.
“Il congresso – spiegano gli organizzatori (vedi nota stampa Sapienza) – non è una riunione di natura esclusivamente accademica: in esso non si parla solo di filosofia; i lavori investono l’insieme della sfera pubblica, aprendosi a esponenti del mondo delle scienze, dell’economia, dell’informazione, delle imprese, della sanità, delle tecnologie, delle istituzioni”.
Obiettivo infatti “mettere a confronto idee e tradizioni di tutte le aree geografiche, scardinano le rigide barriere disciplinari, guardando al complesso intrecciarsi delle civiltà umane dall’antichità ai giorni nostri: è una sfida e un invito a unire le forze intellettuali di tutto il mondo per costruire insieme nuovi modelli di pensiero, per superare quei confini, quelle barriere non solo fisiche e geografiche, ma anche sociali, economiche e culturali che ostacolano la pacifica convivenza di tutti”.
Il ricco programma prevede 5 sessioni plenarie, 10 simposi, 89 sezioni tematiche, centinaia di appuntamenti e incontri e una serie di eventi realizzati in stretta collaborazione con Roma Capitale, a partire dalla cerimonia di apertura, che si terrà la sera del 1 agosto, presso le Terme di Caracalla.
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