In presenza di una donna attraente, le capacità cognitive dei maschi sembrano ridursi di molto. Questo perché impegnerebbero troppe risorse mentali per “fare colpo”… Lo hanno scoperto i ricercatori olandesi della Radboud University in uno studio pubblicato sul Journal of Experimental and Social Psychology (Karremans JC et al., Interacting with women can impair men’s cognitive functioning, J Exp Psych, 2009).

La ricerca dimostrerebbe che i maschi che spendono anche pochi minuti in compagnia di una “bella donna” ottengono risultati peggiori in test finalizzati a misurare le capacità cognitive e funzionali del cervello rispetto a quando l’interlocutore non è così affascinante. Ciò sarebbe dovuto al notevole impegno di risorse mentali da parte del maschio nel tentativo di impressionare favorevolmente la controparte femminile, a discapito delle altre funzioni cognitive.

Al contrario, le donne non sarebbero disturbate da questo “handicap” in presenza di un maschio attraente.

Intervistato oggi dal Telegraph, George Fieldman, della British Psychological Society, ha spiegato il fenomeno in una prospettiva evolutiva, sottolineando che “i maschi sono programmati per trasmettere i loro geni; dunque, in presenza di una donna attraente, generalmente agiscono secondo un modello riproduttivo”.