Nel caso si andasse a votare ora, con la legge attuale, avremmo vincenti Berlusconi e Grillo, se riuscissero a tirar dietro anche il Matteo-non-Renzi nuovo segretario della Lega. Che potrebbe starci, per amor di Padania. Per un totale di 313 seggi in Parlamento. Il tandem Letta-Alfano resterebbe al palo con 299 seggi, a meno che… Non riesca a convincere Valle d’Aosta, “estero” e Svp, per arrivare a 317 poltrone. Italianiii!

Questo dicono i numeri di un sondaggio Swg diffuso oggi alla stampa [1], che uno può girare e rigirare come crede per vedere le combinazioni possibili e impossibili. “È una libidine, è una rivoluzione” cantava Giovanotti, uomo di spettacolo, anticipando genialmente Beppe e Silvio, che non sono certo Lupo Alberto e il suo celebre fumettista, ma restano uomini di spettacolo e sodali in rivoluzioni, che possono ancora fare il bello e il cattivo tempo della politica Italiana a loro piacimento, da dentro o da fuori come gli extraparlamentari di recente memoria, fin che ne avran voglia.

“Ciao mamma guarda come mi diverto” il ritornello. Al contrario dei “tristi giovani” Enrico e Angelino, fin troppo dentro il Parlamento, che dan proprio l’idea d’essersi rassegnati alla calvizie politica…

Quello che fa tremare le ginocchia è il fatto che l’ago della bilancia italica di craxiana memoria (ipotizzando Valle d’Aosta ed estero schierati con Pd e Ncd) potrebbe giocarlo proprio “la” Südtiroler Volkspartei (Svp), votata a “difendere i diritti delle minorità tedesche e ladine in Sudtirolo” (che per gli Italiani fino a prova contraria si chiama ancora Alto Adige, non Südtirol, e della gente ci è morta per questo – NdR), come si legge sul loro sito web [2], con i suoi 5 paladini pronosticati, che sarebbero preziosissimi per chiunque. La partita si giocherebbe infatti (dai conti della serva) su sole 4 teste di differenza. Anzi, per dirla tutta come si deve, su un solo uomo in termini di maggioranza assoluta, che ha il “livello” a 316 seggi.

Basterebbe un raffreddore per spostare le sorti del Paese!

Ma cosa ci dice il cervello, che peraltro ci vantiamo di studiare doviziosamente anche noi, come gli americani, nei laboratori delle Università, con la risonanza magnetica funzionale (fMRI), l’elettroencefalogramma (EEG), la genetica molecolare delle variabili alleliche che ci rendono vulnerabili ai disordini mentali? Ma dove vogliamo andare di questo passo? Italianiii!

Mamma mia…

Mentre gli stucchi antichi di una domus crollano sotto gli occhi dei turisti stranieri…

Note:

[1] Simulazione della distribuzione dei seggi in base alle intenzioni di voto al 12/12/2013. Attribuzione effettuata con la legge elettorale attualmente in vigore (“porcellum” senza premio di maggioranza, ovvero criterio proporzionale con sbarramento al 4%). Swg, “Scenari di un’Italia che cambia – Il Settimanale”, 13-12-2013.

[2] Südtiroler Volkspartei (Svp) http://www.svp.eu

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