Dalla diffidenza, al forte timore per le conseguenze sull’economia, passando per la paura da contagio. Queste, in sintesi, le fasi dell’altalena emotiva che ha scosso gli Italiani in piena crisi da COVID-19. Lo rivela l’Osservatorio SVG in queste ore.
Se – infatti – a inizio gennaio abbiamo “guardato con un certo distacco una situazione che pareva confinata nel Paese del Dragone”, nel momento in cui il virus è uscito dai confini cinesi è cresciuta man mano (vedere nostro articolo del 4 febbraio) la preoccupazione da contagio.
Eccoci alla grande paura di fine febbraio, quando “l’epidemia diventa una questione italiana”. E se le azioni di contenimento in Cina avevano in certo modo rassicurato, applicate al nostro Paese invece “creano una situazione di allarme”, con assalto ai supermercati e un “crollo verticale della fiducia sul prossimo futuro”.
Oggi – forse anche a seguito di una sterzata comunicativa da parte dei media – il virus sembra “fare meno paura dal punto di vista sanitario” (solo il 33% degli Italiani secondo SVG ritiene probabile il contagio) mentre crescono i timori per le “conseguenze economiche derivate dalle azioni di contenimento” adottate.
E “in quattro giorni raddoppia (quasi – NdR) la quota di pessimisti sul futuro dell’economia del Paese” (dal 29% al 52%), mentre gli ottimisti restano al palo: dall’8% scendono addirittura al 6 per cento. Il 53% degli Italiani è preoccupato “che la propria attività subisca conseguenze economiche negative”, a cui si va ad aggiungere un 44% di persone “preoccupate di perdere il lavoro”. In merito alle vittime da contagio, l’80% si immagina che in Italia ce ne saranno solo “poche centinaia”.
Infine, nonostante il 68% degli intervistati ritenga che anche se “inizialmente c’è stato poco coordinamento tra Regioni e Governo” ora tutto sommato “si sta procedendo bene”, il 66% è convinto che “si è agito di impulso senza tenere conto dei possibili danni” e il 55% che “si sono creati danni al Paese ben più gravi rispetto a quelli che ci sarebbero stati con una maggiore diffusione del virus”.
Be the first to comment on "Coronavirus, paura economica supera paura contagio"