Depressione, le nuove strade della cura

Depressione, le nuove strade della cura.SAN DIEGO – Nuove ricerche sul sistema immunitario e sulla risposta allo stress promettono cure della depressione sempre più efficaci… Dal meeting annuale della Society for Neuroscience (SfN) tutte le novità sul trattamento della depressione anticipate nella conferenza stampa terminata in questo momento al San Diego Convention Center.

La depressione è un disturbo comune che, secondo i dati della World Health Organization (WHO), colpisce oltre 121 milioni di persone nel mondo. Studi recenti mostrano che la terapia più efficace per la depressione moderata o severa è una combinazione di farmaci antidepressivi e psicoterapia. Tuttavia, il 24-40% delle persone depresse non traggono giovamento dalle terapie esistenti. Servono nuove terapie e nuovi approcci.

I nuovi studi presentati oggi a Neuroscience 2010 dimostrano che:

  • L’incapacità a convivere con lo stress può avere un ruolo nella depressione. In situazione di stress, il pesce zebra con una mutazione in un recettore importante per la gestione dello stress ha mostrato un comportamento depressivo, che si è risolto con farmacoterapia (Herwig Baier, PhD, abstract 884.1).
  • Il sistema immunitario può avere un ruolo decisivo nella depressione. Quando nei topi viene bloccato un ormone immunitario che trasporta i segnali della stanchezza al cervello, gli animali mostrano minori sintomi di depressione. (Simon Sydserff, PhD, abstract 666.24).
  • Topi carenti di una molecola coinvolta nella regolazione dei segnali nervosi si mostrano più attivi e resistenti in situazioni stressanti e si comportano come gli animali trattati con antidepressivi. La scoperta offre un nuovo target per controllare le sostanze chimiche del cervello coinvolte nella regolazione dell’umore (James Bibb, PhD, abstract 741.9).
  • Due antidepressivi possono essere meglio di uno… Un nuovo studio animale mostra che la combinazione di farmaci che alterano due sostanze chimiche del cervello che regolano l’umore può produrre una più potente risposta antidepressiva (Marina Picciotto, PhD, abstract 769.9).
  • Due molecole del cervello, p11 e il fattore neurotrofico cervello derivato (BDNF) sono fattori chiave nel meccanismo antidepressivo. Nel tempo, questi risultati possono portare allo sviluppo di antidepressivi ad azione più rapida con minori effetti collaterali (Jennifer Warner-Schmidt, PhD).

“Trovare terapie per i disturbi del sistema nervoso centrale è un imperativo sociale. La ricerca neuroscientifica di base ha formato le basi per un progresso significativo nella scoperta di strategie potenzialmente formidabili per terapie nuove e più efficaci per combattere la depressione” ha commentato Robert Greene, MD, PhD, della Unversity of Texas Southwestern Medical School.

Hanno preso parte alla conferenza stampa:

  • Herwig Baier, University of California San Francisco, San Francisco, Calif.
  • Simon Sydserff, AstraZeneca Pharmaceuticals, Wilmington, Del.
  • James Bibb, University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, Texas
  • Marina Picciotto, Yale University of School of Medicine, New Haven, Conn.
  • Jennifer Warner-Schmidt, Rockefeller University, New York, NY
  • Robert Greene, University of Texas Southwestern, Dallas, Texas (moderatore)

References:

  • Abstract 884.1 Summary: Depression-like Behavior Identified in Zebrafish. Study suggests inability to cope with stress plays a role in depression – Lead author: Herwig Baier, PhD (415) 502-4301 University of California, San Francisco herwig.baier@ucsf.edu San Francisco, Calif.
  • Abstract 666.24 Summary: Immune System Involved in Depression, Animal Study Suggests. Study may lead to new treatments for depression – Lead author: Simon Sydserff, PhD (858) 812-7627 BrainCells Inc. simon@sydserff.net San Diego, Calif.
  • Abstract 741.9 Summary: Nerve Cell Molecule Has Antidepressant Effect. Animal study may lead to more effective treatments for depression – Senior author: James Bibb, PhD (214) 648-4168 University of Texas Southwestern Medical Center james.bibb@utsouthwestern.edu Dallas, Texas
  • Abstract 769.9 Summary: Combining Two Types of Antidepressants Produces Stronger Effect. Mouse study may help patients for whom existing antidepressants are not effective – Senior author: Marina Picciotto, PhD (203) 737-2041 Yale School of Medicine marina.picciotto@yale.edu New Haven, Conn.
  • Speaker’s Summary, Abstract: A role for p11 in the antidepressant action of brain-derived neurotrophic factor (769.13) Wednesday, Nov. 17, 8–9 a.m., San Diego Convention Center, Halls B–H – Speaker: Jennifer Warner-Schmidt, PhD (212) 327-8786 The Rockefeller University jschmidt@mail.rockefeller.edu New York, N.Y.

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Le altre conferenze stampa tematiche di Neuroscience 2010 in diretta su BrainFactor…

 

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