I crimini derivanti da alcol, altre droghe e la relativa pericolosità sociale

Estate in giallo per i lettori di Brainfactor. Il criminologo Marco Soddu ci regala, a breve distanza, un altro saggio su un tema di stringente attualità, quello dei crimini derivanti dall’uso di alcol e droghe. Molto interessante, in questo contesto, la riflessione sulla “pericolosità sociale” di queste persone, tema a lungo dibattuto e ancora difficile da inquadrare, specialmente quando si discute della “responsabilità” personale sotto l’effetto di sostanze: droghe o alcol che siano.

Abstract

The fundamental aspect of this research work is a deep analysis of the social dangerousness strongly traced in the drug-addicted groups. This study explains how the use of drugs and alcohol has a fundamental impact on the criminal behavior and in many cases it represents the main reason for a criminal action.

Abstract

Il concetto fondamentale posto alla base di questa trattazione è la disamina della pericolosità sociale relazionata all’insieme di quei soggetti affetti da disturbi riferibili all’abuso di sostanze stupefacenti. L’analisi si focalizza su come l’uso di droghe e di alcol possa contribuire al comportamento criminale o addirittura esserne l’elemento scatenante.

di Marco Soddu, Ma, Ph.D.

Scarica il full text dello studio (open access): 

Soddu M., “I crimini derivanti da alcol, altre droghe e la relativa pericolosità sociale”, BRAINFACTOR, Edizione 20-07-2015

Image credits: Shutterstock 

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