No, non bisogna essere dei geni per saper fare di conto… Ma i geni sembrano contare qualcosa nelle nostre capacità di calcolo.
Lo hanno messo in chiara luce i ricercatori della Shaanxi Normal University di Xi’an in Cina in collaborazione con i colleghi del Dipartimento di Psichiatria della SUNY Medical University in USA.
La ricerca ha coinvolto oltre un migliaio di studenti cinesi delle scuole elementari, concentrandosi su una decina di abilità matematiche indagate con una analisi “genome-wide” (GWAS).
La GWAS viene usata per identificare le associazioni genotipi – fenotipi testando le differenze delle frequenze alleliche delle varianti tra un ampio campione di individui.
I risultati hanno mostrato che sette polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs, da “single nucleotide polymorphisms”) si correlavano a capacità matematiche e a ragionamento concettuale.
Le associazioni più significative sono state individuate fra tre varianti: la LINGO2 relativamente alla sottrazioni, la HECTD1 per le divisioni, la OASI per la capacità di concettualizzazione spaziale.
Lo studio è stato pubblicato in Open Access sulla rivista Genes, Brain and Behavior.
Lo studio:
Foto di ThisisEngineering RAEng su Unsplash
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