MILANO – Ritmi sempre più frenetici costringono il medico a ridurre notevolmente il tempo dedicato al paziente, un rapporto invece essenziale soprattutto per quelle patologie che “durano una vita”, come la Sclerosi Multipla (SM). “MS Dialog” è un progetto all’avanguardia per monitorare l’aderenza alla terapia in pazienti con SM. La Prof. Alessandra Lugaresi ne parla con la nostra Alessandra Gilardini al Congresso di Milano della Società Italiana di Neurologia.

Come funziona il nuovo metodo? Il paziente viene dotato di un sistema di autoiniezione elettronico del farmaco collegato via internet ad un centro SM che raccoglie i dati sulla malattia e sui questionari della qualità di vita durante il trattamento. Il medico, ricevuti i dati, è così in grado di valutare in modo reale il valore della terapia seguita dal paziente, distinguendo se una terapia  non abbia funzionato magari perché non è stata assunta correttamente.

Alessandra Lugaresi, Responsabile del Centro Sclerosi Multipla del Dipartimento di Neuroscienze e Imaging presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti, ci spiega come questo progetto sia ora partito con un gruppo eletto di pazienti SM, e possa rendere ancor più fondamentale e forte il rapporto tra medico e paziente.

Clicca qui per ascoltare l’audio dell’intervista realizzata il 4 novembre 2013 da Alessandra Gilardini alla Prof.ssa Lugaresi [AUDIO MP3].