MILANO – Sì, tutti in galera. Per “mangiare fuori dentro le mura” del carcere di Bollate. E’ la nuova iniziativa della cooperativa sociale ABC, che traduce nella pratica i buoni propositi del carcere modello: responsabilizzazione dei detenuti, vigilanza dinamica e integrata tra gli operatori, forte integrazione con il territorio.
La “II Casa di Reclusione di Milano-Bollate” è attiva dal dicembre 2000 e sin dalla sua apertura si caratterizza come istituto a vocazione trattamentale con l’obiettivo di realizzare su grande scala un progetto a custodia attenuata volto alla graduale inclusione sociale dei detenuti.
Il primo direttore a Bollate è stato Luigi Pagano, oggi Vice Capo Vicario del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP), seguito da Lucia Castellano e da Massimo Parisi, attuale direttore.
Image credits: Shutterstock
Be the first to comment on "In galera!"