ROMA – Riconoscere i progetti che attraverso le tecnologie digitali siano in grado di favorire l’accesso alle cure del paziente con patologie neurologiche. Questo lo scopo del nuovo premio indetto dalla Fondazione SIN – Società Italiana di Neurologia.
Dunque telemedicina, “wearables device” per l’iter diagnostico-terapeutico, applicazioni per prenotazioni online, sistemi di collaborazione tra le cliniche e quant’altro. Il tutto nell’ottica della “migliore gestione del paziente in era post-Covid”.
Non possono però partecipare persone fisiche o società individuali, perché il bando – diffuso in giornata con una nota stampa – è rivolto solo a società ed enti con almeno due anni di vita alle spalle. Due i premi in palio, del valore di 25.000 euro ciascuno.
“La SIN – ha dichiarato il presidente prof. Gioacchino Tedeschi – è da sempre impegnata nella ricerca di nuove soluzioni per una migliore qualità della vita dei pazienti: siamo lieti di sostenere iniziative che riescano a migliore l’accesso alle terapie, soprattutto in un periodo così complicato come quello che stiamo vivendo”.
Scadenza del bando, al quale si rimanda per ogni ulteriore informazione e per le modalità di partecipazione, il prossimo 23 novembre (fondazionesin@pec.it). Premiazione il 30, nel corso del congresso nazionale della fondazione, quest’anno tutto in modalità virtuale.
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