Un video dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) per prevenire e affrontare le complicanze della malattia, in particolare la spasticità, uno dei sintomi più comuni che riguarda oltre tre quarti dei pazienti.

“Può essere altamente invalidante e avere un impatto negativo sulla qualità di vita, non solo sul piano fisico ma anche psicologico, sino a influenzare l’autonomia dell’individuo e la sua immagine di sé”, dicono gli esperti dell’associazione.

“L’inquadramento precoce di tale sintomo e il suo trattamento sono cruciali per avere una buona qualità della vita. Le terapie possono essere sia farmacologiche che riabilitative”, aggiungono.

“Conoscere la malattia – afferma il presidente Aism Francesco Vacca – vuol dire combatterla: in attesa di una cura definitiva, l’obiettivo è migliorare ogni giorno la qualità di vita delle persone con SM e dei loro famigliari”.

La spasticità nei pazienti si riferisce sia a sensazioni di rigidità sia a un’ampia gamma di spasmi muscolari involontari come contrazioni muscolari sostenute o movimenti improvvisi, solitamente localizzata agli arti inferiori.

Risulta una delle principali cause della disabilità perché si associa a dolore, disturbi vescicali, del sonno, incapacità di camminare e di eseguire movimenti, compresi quelli necessari per l’igiene personale.

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