ROMA – “Nonostante il carattere pervasivo della trasformazione digitale e il ruolo sempre più importante della tecnologia nella vita quotidiana, molte persone ancora non dispongono delle competenze digitali necessarie”.

Così la Commissione Europea nella sua Proposta di raccomandazione al Consiglio sul miglioramento dell’offerta di competenze digitali nell’istruzione e nella formazione emessa a Strasburgo lo scorso mese di aprile.

Lo sviluppo delle competenze digitali, del resto, è una delle priorità del piano d’azione 2021-2027, che definisce l’approccio a lungo termine della Commissione alla “trasformazione digitale nell’istruzione e nella formazione”.

Qui da noi in Italia, a Roma, domani, saranno premiate le 14 classi vincitrici del concorso Libertà e solidarietà nella società digitale organizzato da Programma il Futuro, progetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito realizzato dal Laboratorio Informatica e Scuola del CINI.

“Il concorso – spiegano gli organizzatori, sostenuti da Eni e Seeweb – ha portato studenti di tutti i livelli di scuola (primarie, medie, secondarie – NdR) a riflettere sull’importanza di condividere e collaborare nell’interesse comune e senza prevaricare la libertà degli altri”.

Secondo il Centro Ricerche Themis, che monitora l’iniziativa, “su 1.554 insegnanti che hanno risposto al questionario di rilevazione, il 90% ha dichiarato che svolgere le attività di Programma il Futuro ha aumentato la conoscenza e la sicurezza nell’insegnare informatica”.

Il successo della nona edizione è certificato dai numeri: oltre 3 milioni gli studenti coinvolti, più di 63.000 gli iscritti alla piattaforma, 60 i webinar con gli esperti, 160.000 le guide sulla cittadinanza digitale consapevole scaricate, oltre 470.000 le visualizzazioni dei video.

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