LONDRA – La prima delle italiane nel QS World University Rankings 2010 presentato questa mattina a Londra è l’Università di Bologna, ma al 176mo posto, con retrocessione di due posizioni rispetto allo scorso anno. A seguire, 190ma in salita (205ma nel 2009), la Sapienza di Roma. Nessun’altra italiana fra le prime 200 al mondo. Prima in assoluto è Cambridge, che strappa il podio ad Harvard, quest’anno in argento.
Seguono Yale al terzo posto e University College London (UCL) al quarto. Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) recupera posizioni dal nono al quinto gradino, seguito da Oxford e Imperial College (entrambe però in discesa dal quinto posto pari merito nel 2009).
Fra le americane, dopo Harvard, Yale e il MIT, la University of Chicago in ottava posizione e il California Insitute of Technology (Caltech) in nona. Poi Princeton e la Columbia, rispettivamente al decimo e undicesimo posto.
Delle orientiali, vince il Giappone con la University of Tokio al ventiquattresimo e la Kyoto University appena più sotto al venticinquesimo posto. Poi la National University of Singapore (NUS) in 31ma posizione.
Le cinesi vanno meno bene, ma sono pur sempre fra le prime 50 al mondo, con la Hong Kong University of Science and Technology (HKUST) al 40mo posto, la Chinese University of Hong Kong (CUHK) al 42mo e l’Università di Pechino (Peking University) in salita dal 52mo del 2009 al 47mo.
Qualche curiosità… Nelle Country Guides di topuniversities.com l’Italia viene presentata come il “paese della pasta e della pizza, della moda e del calcio”, con “infrastrutture allo stato dell’arte, clima e cultura interessanti, una popolazione calda e amichevole” ma ove “l’inglese è parlato meno diffusamente rispetto agli altri paesi e la vita è molto costosa per studiarci, con affitti nei pressi delle Università che vanno dai 500 ai 1.000 Euro al mese”.
Con riferimento al nuovo ordinamento universitario italiano, il ciclo triennale con 47 classi fra cui scegliere viene equiparato a un “undergraduate degree”, mentre il biennio specialistico con 109 classi a un “postgraduate course”.
La classifica QS World University Rankings (topuniversities.com) lo scorso anno ha avuto una media coverage di più di 600 testate ed è stata consultata da più di 20 milioni di persone in tutto il mondo. QS mette a disposizione anche una guida liberamente consultabile per chi deve ancora scegliere cosa e dove andare a studiare (Top Universities Guide).
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