Dei 39,5 milioni di ricoveri ospedalieri registrati annualmente negli USA, ben 1,4 milioni sono dovuti a disturbi mentali e 7,1 milioni a disturbi mentali associati ad altre patologie mediche. Ciò significa che, in USA, ogni 5 ricoveri, uno è imputabile a disturbi mentali.
Lo rivela in questi giorni l’americana Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ, Hospital Stays Related to Mental Health, HCUP Statistical Brief n. 62, October 2008). Gli americani che soffrono di gravi disturbi mentali rappresentano circa il 6% della popolazione adulta (più di uno ogni 20 sopra i 18 anni): in aggiunta, un altro 10% soffre di disturbi mentali moderati e un altro 10% di disturbi lievi. Si stima infine che “dal 5 al 9% dei bambini soffra di gravi disordini mentali”.
Dei disturbi mentali primari riscontrati nei pazienti ricoverati negli ospedali americani:
- il 55% sono ascrivibili a depressione e altri disturbi dell’umore, quali ad es. il distubo bipolare;
- il 28% a schizofrenia e altri disturbi psicotici;
- il 10% a deliri, demenze, amnesie e altre compromissioni cognitive;
- il 5% ad ansia e stress;
- il 2% a disturbi di personalità, deficit di attenzione e iperattività (ADHD), comportamento distruttivo, controllo degli impulsi e altri disturbi dell’infanzia.
Le statistiche elaborate da AHRQ si riferiscono ai dati rilevati nel “2006 Nationwide Inpatient Sample”, ampio database rappresentativo di tutti i ricoveri ospedalieri USA.
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