MATERA – Un medico neuroradiologo (Angelo Recchia Luciani), un neuropsicologo (Maria Pia Viggiano), uno storico della Filosofia (Giuseppe Giordano) si sono confrontati il 7 Ottobre scorso a Matera sul tema “Verità e metodo scientifico”. Il simposio, coordinato da Marco Mozzoni (BrainFactor), si è svolto nel contesto della Settimana Internazionale della Ricerca, ideata e organizzata dallo psichiatra Mauro Maldonato, alla sua quinta edizione.

Marco Mozzoni, storico della filosofia e neuropsicologo, fondatore e direttore della testata scientifica BrainFactor, ha introdotto il simposio sottolineando l’importanza di affrontare oggi “con orgoglio” una discussione sul concetto di Verità e di Metodo – in un’epoca in cui il frastuono mediatico delle quotidiane “scoperte” sul cervello rischia di farci diventare “sordi al vero” e disorientare il nostro senso realistico e ragionevole di marcia – per ritrovare un senso individuale e collettivo in questo incerto passaggio di millennio.

Angelo Recchia Luciani, medico neuroradiologo di formazione, professore all’Università della Basilicata, studia i processi cognitivi e in particolare si occupa della biologia della coscienza. Ha lavorato sulle diverse strutture che costituiscono le rappresentazioni mentali umane comparate con quelle degli altri animali, giungendo alla conclusione che il pensiero scientifico non è che una specifica forma di cognizione. A Matera ha formulato una nuova ipotesi di carattere cognitivo per la proposta di un nuovo approccio all’epistemologia.

Maria Pia Viggiano, neuropsicologa, è ordinario di psicologia generale all’Università di Firenze ed è direttore del Servizio di psicologia pediatrica dell’Ospedale pediatrico Meyer della stessa cittadina. Ha lavorato a San Diego e alla Harvard Medical School di Boston. Le sue ricerche riguardano la neuropsicologia dei processi cognitivi in persone normali e cerebrolese e in pazienti con deterioramento senile. A Matera ha presentato i risultati di suoi recenti studi nel campo delle neuroscienze dei processi cognitivi.

Giuseppe Giordano è professore di Storia della Filosofia all’Università di Messina. Da tempo si occupa di Filosofia della scienza. Collabora con la rivista “Complessità”. A Matera ha illustrato, ripercorrendo la storia della scienza dalle prime riflessioni sulla natura formulate dai filosofi greci alle più recenti “rivoluzioni” paradigmatiche dei giorni nostri, come il concetto di Verità nella conoscenza scientifica abbia seguito un percorso storico che dalla oggettività ci ha condotti all’incertezza.